Storia

La Regia Arciconfraternita del SS.mo Rosario di Borgia

L’Arciconfraternita del SS.mo Rosario di Borgia, è tra le più antiche della Calabria e vanta pagine gloriose di significativa fecondità spirituale. I primi atti ufficiali della vita di questa Congregazione risalgono intorno alla prima metà del 1500. Gli stessi atti ufficiali e la bolla papale che dava l’istituzione in piena regola, andarono con ogni probalità distrutti dal sisma del 1783. La Congrega avvia pertanto ufficialmente la sua attività, forte del suo stemma composto da tre gigli e sormontato da corona, a partire dal 1799, per essere poi riconosciuto con il “REAL ORDINE” (REGIO ASSENSO), emanato dal RE FERDINANDO IV DI BORBONE nel 1801 dopo la supplica (stilata dal Notaio Gaetano LACAVA) per il ravvivamento della Congrega stessa. Tale supplica fu trasmessa dal Cappellano Maggiore alla Real Camera nel 1802. L’assenso delle Regole fu deliberato sempre nell’anno 1802; mentre il “REAL ASSENSO” definitivo a firma di FERDINANDO IV DI BORBONE è datato 17 Settembre 1802. Da allora l’Arciconfraternita si fregia del titolo di Regia Arciconfraternita di Maria SS.ma del Rosario. Il nuovo Statuto allegato a tutti gli altri atti ufficiali stabiliva dunque le Regole fondamentali da rispettarsi da parte degli aderenti alla Confraternita, con il fine principale di divulgare la recita e la devozione del Rosario come incremento di culto ed esercizio delle Opere di Misericordia.

Il logo della Regia Arciconfraternita del SS.mo Rosario di Borgia